Sanremo 2012
Poteva mancare il consueto post sulla mia personalissima visione di sanremo?? NO!
Non sto a ripetere che, da brava italiana media, io sanremo me lo guardo (non tutto, per ragioni di tempo), senza fare come la maggior parte dei sottoni che sostengono di non guardarlo perchè fa figo, per poi spiarlo di nascosto...
Non so per quale strano motivo, ma a me piace. Sarà la tradizione, sarà che piacendomi la musica a prescindere, qualunque programma la riguardi alla fine mi interessa, sarà anche che sanremo segna un pò la fine dell'inverno e l'inizio del risveglio primaverile accompagnato dalle sue canzoni che ne fanno da sottofondo sin dai tempi dell'adolescenza.
Per lo spettacolo in sè, mi sono piaciuti un sacco Rocco Papaleo, veramente un idiota patentato, la scelta di Morandi di intervistare gli ospiti seduto sugli scalini come se si trattasse di una chiacchierata tra amici e l'intervento di (quel gran gnocco) Alessandro Siani. Invece, per quanto riguarda Adriano Celentano, devo dire che ci ha un pò scassato le palle. Nel senso: fermo restando che diverse cose che ha proclamato potessero anche starci, ma a me sto ruolo di predicatore e risvegliatore di coscienze che gli è stato attribuito mi mette tristezza. Fortunatamente non ho bisogno di uno come lui che tramite le sue sparate mi aiuti a riflettere su quello che va o meno nella società in cui vivo... Comunque è stato un festival leggero, piacevole, cui le serate degli ospiti musicali e dei duetti, ha dato sicuramente una nota di qualità non indifferente.
La musica: ci sono cinque (mai successo!) canzoni che secondo me sono davvero belle sia nel testo che nella base. Cioè mi piacciono proprio tanto!
E in ordine sono:
Questa, di Dolcenera, è proprio fica. Mi piace un sacco il modo in cui la canta, il ritmo ed ovviamente, il testo. Trovo poi che il duetto con Max Gazzè sia stato carinissimo:
Come sarebbe bello potersi dire
Che noi ci amiamo tanto,
Ma tanto da morire
E che qualunque cosa accada
Noi ci vediamo a casa
Come sarebbe bello potersi dire
Non vedo l’ora di vederti amore
Con una scusa o una sorpresa,
fai presto e ci vediamo a casa
Bella. Mi da un senso di leggerezza, di speranza, di voglia di averla davvero accanto, una persona che non vedo l'ora di vedere a casa, "con una scusa o una sorpresa".
Poi questa, di Noemi, che ha una voce con la quale potrebbe cantare di tutto, garantendo sempre una performance fantastica. Mi piace perchè canta davvero col cuore sta ragazza. E questo pezzo ne è la riprova:
Considerare che sei la ragione per cui io
Vivo
Questo è o non è
Amore
Fabrizio Moro, come autore, è decisamente una garanzia e Gaetano Curreri, nel duetto, l'ha resa ancor più speciale. Bellissima canzone.
Poi, ex aequo, ci sono queste altre due canzoni che trovo molto belle ed interpretate benissimo da due voci femminili particolari ed intense: Per sempre, di Nina Zilli (duettata magnificamente con Giuliano Palma e scusasse se è poco Fabrizio Bosso) e Al posto del Mondo di Chiara Civello (non male il duetto con Francesca Michielin - che non sapevo nemmeno chi fosse prima di vederla all'opera vestita da bambola da mettere sopra al lettone matrimoniale). Trovo questi due pezzi davvero pregevoli, per lo meno non scontate e solite canzoncine sanremesi.
Perché l’orgoglio in amore è un limite
Che sazia solo per un istante e poi
Torna la fame
Più in alto
di questo cielo
è impossibile cadere giù
se distesi in un prato di stelle
In uno sguardo
c’è l’infinito
le parole non parlano più
perchè adesso al posto del mondo ci sei tu
Eppoi c'è questa: Marco Guazzone feat. Stag... ma sti due, chi caz sono??? Una canzone intensa, originale, cantata benissimo. Bella! A chiaracatella piace questo elemento! Nel brano c'è di sottofondo un gioco strumentale che mi piace un casino... Adesso... dire quale strumento sia... vabbhè. Me la ascolto e me gusta!
Le cose migliori son proprio sotto agli occhi
ma tu non le vedi, ti sposti e non le tocchi
Se non mi tieni
Scivolo via
Menzione particolare per il pezzo che Van De Sfroos ha scritto per la figlia di Zucchero, tale Irene Fornaciari. L'ha interpretata decisamente bene, canzone non facile sicuramente, ma grintosa e orecchiabile (il testo, a dire il vero, non l'ho ancora capito...)
Menzione particolare per il pezzo che Van De Sfroos ha scritto per la figlia di Zucchero, tale Irene Fornaciari. L'ha interpretata decisamente bene, canzone non facile sicuramente, ma grintosa e orecchiabile (il testo, a dire il vero, non l'ho ancora capito...)
Invece quella di Emma non mi entusiasma granchè... Il testo è anche bellino, ma è un pò troppo urlata per i miei gusti, eppoi le sue canzoni iniziano ad essere tutte uguali... Molto carine lei e la Amoroso nella serata dei duetti, sembravano amiche per davvero!
Infine, son certa che tra quella di Emma, Dolcenera e Noemi, ci faranno una capa tanta almeno fino all'estate.
Garantito al limone.
Lacatella, critico musicale per Sanremo 2012
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