Sull'Italia si abbattono le ondate di calore...

[on the air: goodbye kiss - kasabian]


.... su di me solo le ondate di sfiga! Da quando esiste il blog, per la prima volta non potrò fare il consueto resoconto dei miei viaggi in moto più varie ed eventuali... NON ESSENDO MAI PARTITA! Oh io una sfiga del genere non l'ho proprio mai vista. Sino a ferragosto, erano state giornate di ferie molto molto belle e serene; ho riposato, girato in moto, mi sono fatta quintali e quintali di cazzi miei, ho partecipato a tutte le perle che mi ero prefissata divertendomi, ovviamente come un maialino, sino proprio al 15. La partenza stabilita per le MIE vacanze, era per il 16.
Il Ferragosto di quest'anno è stato incredibile. Una giornata così bella con la mia famigliona, qui al ranch, davvero non la ricordo, almeno nel passato recente. In momenti così, la mancanza della Rosi e di Cicciuzzo si manifesta in una maniera devastante che solo il calore della nostra vicinanza ed il desiderio di stare assieme, lenisce davvero e tanto. Con questo non significa che non li si sia pensati, credo che ognuno di noi non abbia smesso un secondo di sperare che potessero arrivare, da un momento all'altro, che ci potessero essere anche loro a respirare quell'aria di serenità ritrovata che ci siamo regalati. La possibilità di poter nuovamente trascorrere delle giornate come questa, credo sia in assoluto il regalo più bello che i nostri genitori ci abbiano lasciato in eredità. Sono andata a salutarli, prima di partire (in teoria, cazzo!) in bici. Ero così felice che mi sembrava di volare per le vie del paese. Sono tornata, ed ho iniziato a preparare moto e bagagli... Le tonsille mi davano fastidio ma non sembrava una cosa così atroce... Alla una, svegliata da un non precisato malessere, mi son detta cià che prendiamo una tachi, tanto per mettere le mani avanti... Ma lì, da mettere avanti c'erano le mani, i piedi, e anche le chiappe. Ora delle 4.30 il termometro segnava impietosissimo 38.5. I miei due compagni di viaggio, simpatici come una merda schiacciata con gli infradito, partono lo stesso. Io mi incazzo come una faina e mi metto buona buona sotto le coperte. Coperte? Con 40° all'ombra? Ecco. Semmai qualche cornuto vi dovesse augurare di avere la febbre alta ad agosto uccidetelo col tacco della scarpa, come si trattasse di uno scarrafone. MINCHIA CHE BRUTTA ROBA. Ho perso nell'ordine: il viaggio in moto, due kg in tre giorni (che mo saranno pure tre o quattro, i kg), tre notti di sonno, il giretto di fine vacanza a Rimini con i miei fratelli ed i miei nipoti. L'ho presa anche abbastanza bene, tutto sommato e conoscendomi. Primo perchè sono stata troppo male, per permettermi il lusso di aggiungere incazzature varie. Poi perchè di fronte a queste cose si è assolutamente impotenti. Vabbhè. Quest'anno è andata così. Mi rifarò con la settimana bianca a febbraio. Tiè. Però l'ho beccato l'untore... poveretto lui però è molto più concio... non oso immaginare povera stella. Da ieri ho ripreso conoscenza e posso guardare i film senza addormentarmi dopo tre minuti, come invece accadeva i primi giorni, ed ho anche finito il libro del mio Amico V. domani non mancherò di comunicargli la lieta novella! Comunque il film che ho noleggiato ieri è da vedere. Si tratta di questa pellicola, con protagonista lo stesso ragazzo di the millionaire, veramente veramente veramente veramente carino. Un filmettino dolce e delicato che ti rimette in pace col resto del mondo (e direi che mi serviva pure, in questi giorni). Visto che il periodo di quarantena prosegue, per oggi ho scelto il matador, del Pedro, e questa mia vita, con Michael Keaton e la Nicole Kidman, non proprio gli ultimi due stronzi, cinematograficamente parlando.

La tovaglia a scacchi bianchi e blu,  una garanzia
ME & MY BRO CLAUDIO
In questa foto, c'è l'essenza di tutto, delle emozioni di una giornata intera, di una sola parola
A M O R E 
Un abbraccio grande Gabri. Ti penso.

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