Mah... Sarà... :)
[on the air: a muso duro - italia loves emilia]
Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
UFF! Ma chi è che mette in giro queste notizie false e soprattutto tendenziose... Maffigurati se io sono una che deve avere sempre l'ultima parola... MA PENSA TE!
Da non credere proprio....
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è? come?
Vabbhè... Ce l'avrò pure io qualche piccolo difetto dai...
Comunque la soluzione NON E' LaCatella...
E' l'ECO.
Tanto per essere precisi... :)
E comunque, sto lavorando anche su questa cosa. Mi sto facendo un discreto culo, riguardo a me stessa. In questi giorni riflettevo sul fatto che dopo una pulizia etnica che ha rasentato il tutto esaurito, con due ondate, la prima nel 2004 e l'ultima, decisiva e quasi totale a parte delle rarissime eccezioni nel 2009, il cammino della mia vita dopo essere ripartito tra mille fatiche e con uno sfondo da the day after, si è poi assolutamente arricchito di persone davvero belle, speciali, che non mi prosciugano che non approfittano del mio essere ma che mi accompagnano, mi aiutano, mi fanno venire voglia di diventare una persona migliore. Soprattutto ho imparato a scegliere, a diventare esigente, a non concedere sempre tutto a tutti a prescindere per poi ricevere in cambio il nulla o delle sane e poderose pedate nel culo. Bello questo percorso. Faticoso, ma bello. E così, incredibile ma vero, ho imparato che avere sempre l'ultima parola, può essere dannosissimo, ferisce, diventa pericoloso. Il silenzio diventa invece prezioso, un alleato, medica e permette di ricominciare, di perdonare, di vedere le cose da un punto di vista diverso. Se così non avessi fatto, se non avessi colto questo aspetto, mi sarei persa la meraviglia delle meraviglie. E così, anche se meno cazzuta e meno orgogliosa e meno convinta che avere sempre l'ultima parola sia segno di forza, sono felice.
Come scusa? Si si. F-E-L-I-C-E. Che figata, quando cambi tutta la tua vita, e ti accorgi che i sacrifici, le sofferenze, le delusioni, il coraggio, i cambiamenti che io tanto detesto hanno portato come risultato il poter vivere questo momento davvero bello e sereno.
Grazie a tutti voi, che mi volete bene e che rendete la mia vita davvero speciale.
Io, vi voglio bene. Davvero!
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
E non so se avrò gli amici a farmi il coro
o se avrò soltanto volti sconosciuti
canterò le mie canzoni a tutti loro
e alla fine della strada
potrò dire che i miei giorni li ho vissuti
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