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L’oroscopo di Rob Brezsny [http://www.internazionale.it/oroscopo/]

3/9 aprile 2014 – Compiti per tutti. 
Scegli un ambito della tua vita in cui hai intenzione di smettere di fingere.

Uh uh uh

Ma come mi piace questo homework... (altra parola che ho imparato immediatamente...)

Dunque dunque.

Premessa: Io le bugie non le so raccontare, vengo sgamata non solo dal vivo, ma pure al telefono. Mi imbarazzo, mi contraddico, insomma combino un casino dietro l'altro. Quindi lascio perdere.

Troppo dispendio di energia inutile per gestirle.

Fingere, non ne parliamo nemmeno. Questo brutto muso che mi ritrovo penso sia peggio dei pannelli luminosi dei pullman. Ci si legge sopra perfettamente qualsiasi cosa. Anche li, evito. Le volte in cui ci ho provato, ho ottenuto dei risultati confortanti come il dentifricio sul brufolo cresciuto sulla punta del naso.

Però. Questa cosa mi ha stuzzicata. Più che fingere, direi, recitare.

A dire il vero è un pò che ci sto provando e qualche risultato, anche carino, l'ho ottenuto.

Ci provo caro il mio Rob, provo a smettere di recitare il ruolo della ragazzona, della comare, della camionista, (questo termine mi da più fastidio del gesso sulla lavagna, del coltello sul piatto, dei piedi sporchi di sabbia uscendo dalla spiaggia, dell'odore dell'aglio, dell'insalata in mezzo ai denti), del maschiaccio che ho imperterrita portato avanti per 39 anni emmezzo. Una prestazione degna di premio oscar alla critica. O all'imbecillità. Uno spiraglietto l'ho aperto, piccolo piccolo, la luce ha iniziato a filtrare e la paura a diminuire... Perchè alla fine il discorso è tutto li. Paura di essere ferita, come in passato, di essere derisa, di fare un pò la fine di Icaro, di iniziare a volare e poi di cadere giù in picchiata... Sono ostacoli grossi così da affrontare... Ma posso provarci... Ho già perso una marea di tempo per far credere di essere ciò che, almeno in parte, non sono...

D'altronde, come diceva un mio amico anni fa, io sono come una brioche: una volta assaggiato quello che c'è dentro non vorresti più smettere di mangiarlo.

Mi è sempre piaciuta un sacco questa metafora! Grande Dodo.

Però magari anche la crosta, poi alla fine non è così male.

Insomma, oltre ai compiti di inglese mo c'è pure l'astrologo che mi si propone...

Che vita difficile :)