V°
25 Aprile 2009
25 Aprile 2014
Forse è stato davvero così, ma io ero troppo arrabbiata con Lui e il mondo intero per averti perso e per essere costretta mio malgrado a dover vivere il resto dei miei giorni, (tanti o pochi che siano) senza averti vicino, per rendermene conto.
Se mi volto e guardo le orme lasciate durante questi interminabili 1825 giorni senza di te, ne vedo tanti di momenti in cui ce n'è stata una sola. Sei uno stronzo e te lo dico ogni istante, ogni minuto che non passa senza che ti pensi, ma i giorni della mia vita in cui mi hai portata in braccio li riconosco, ti ho sentito, non mi hai lasciata sola, mai. Quello di oggi, per esempio, è uno di questi.
Solo tu, solo tu che hai sempre fatto le cose in grande, le cose in modo tale da rompere le palle a tutti quanti nel modo più esagerato possibile compreso il giorno in cui hai scelto di andartene (senza salutarmi, tanto per non fartela pesare) potevi far si che uno tra i momenti più tristi e dolorosi dell'anno diventasse uno tra quelli che non scorderò mai.
Meravigliosa, come ogni cosa che partiva da te.
Oggi si, mi hai portata in braccio, senza fare scherzi da pirla come tuo solito, ma regalandomi una carezza dolce che ho ricevuto da te tramite mani forti che sanno proteggere come quelle che avevi tu.
Grazie Fra.
Ti voglio bene.
(Stronzo)
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