25 Aprile 2009
25 Aprile 2014

Questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita, apparivano due orme sulla sabbia: una mia e una del Signore.Così sono andato avanti, finché tutti i miei giorni si esaurirono. Allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi punti c'era solo un'orma... Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita; i giorni di maggior angoscia, di maggiore paura e di maggior dolore.Ho domandato, allora : "Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con te, perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti più difficili?".Ed il Signore rispose: "Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato con te e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo: i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".

Forse è stato davvero così, ma io ero troppo arrabbiata con Lui e il mondo intero per averti perso e per essere costretta mio malgrado a dover vivere il resto dei miei giorni, (tanti o pochi che siano) senza averti vicino, per rendermene conto.

Se mi volto e guardo le orme lasciate durante questi interminabili 1825 giorni senza di te, ne vedo tanti di momenti in cui ce n'è stata una sola. Sei uno stronzo e te lo dico ogni istante, ogni minuto che non passa senza che ti pensi, ma i giorni della mia vita in cui mi hai portata in braccio li riconosco, ti ho sentito, non mi hai lasciata sola, mai. Quello di oggi, per esempio, è uno di questi.

Solo tu, solo tu che hai sempre fatto le cose in grande, le cose in modo tale da rompere le palle a tutti quanti nel modo più esagerato possibile compreso il giorno in cui hai scelto di andartene (senza salutarmi, tanto per non fartela pesare) potevi far si che uno tra i momenti più tristi e dolorosi dell'anno diventasse uno tra quelli che non scorderò mai.

Meravigliosa, come ogni cosa che partiva da te.

Oggi si, mi hai portata in braccio, senza fare scherzi da pirla come tuo solito, ma regalandomi una carezza dolce che ho ricevuto da te tramite mani forti che sanno proteggere come quelle che avevi tu.

Grazie Fra.
Ti voglio bene.

(Stronzo)

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