Una parola è troppa e due sono poche

DI NUOVO IN GIOCO

Uscite da un periodo davvero pesante. Uso il termine “uscire” perché rende meglio l’idea di una fase della vita in cui tutto sembrava bloccarvi in una situazione ferma o comunque priva di prospettive, di sviluppi. Un po’ come accade, purtroppo, per certi animali in gabbia che, persino nei recinti più ampi e meglio attrezzati, possono contare al massimo su qualche divertimento, cibo per campare, una passeggiata per sgranchirsi le zampe: nessuna vera libertà, men che meno l’emozione e la sfida del mondo da esplorare. Ok, è una metafora forse non adatta, ma per qualcuno di voi non credo sia troppo azzardata… E’ stata dura davvero. E, se ora uscite appunto da questa gabbia spazio-temporale, ciò non significa che non dovrete più affrontare problemi o che quelli in corso si risolveranno tutti e in fretta: il mondo là fuori da esplorare non sarà una giungla, ma non è nemmeno un centro turistico. Insomma, i problemi ci sono e ci saranno, magari altri e diversi, ma ciò che cambia (ed è un cambiamento sostanziale) è che adesso avete risorse a disposizione, e potrete usarle bene o male, completamente o parzialmente, ma finalmente avete l’opportunità di rimettervi in gioco: valutare, decidere, accettare o rifiutare, agire o rimandare. Esserci, crederci, provarci. Può darsi che ciò che affermo non trovi un riscontro immediato nei fatti, ma se fate caso alle vostre sensazioni, alle intuizioni, agli istinti… beh, sono quasi certa che comprendiate cosa intendo. Marte e Saturno sono alleati potenti: l’uno sa iniziare quanto l’altro sa concretizzare e concludere. E quella strana, nuova percezione che avvertite si chiama volontà, desiderio, ambizione. Da orientare e disciplinare, certo, ma in totale legittimità; soprattutto, in maggiore autonomia. [fonte: http://oroscopo.astrologiainlinea.it/oroscopo_del_mese.asp?segno=Cancro]

No cioè... Io parole migliori non le avrei sapute trovare. "Un po’ come accade, purtroppo, per certi animali in gabbia che, persino nei recinti più ampi e meglio attrezzati, possono contare al massimo su qualche divertimento, cibo per campare, una passeggiata per sgranchirsi le zampe: nessuna vera libertà, men che meno l’emozione e la sfida del mondo da esplorare." Esattamente così, se non peggio. Ci aggiungerei anche una punta di frustrazione e tanta, tanta, tanta malinconia verso una cosa che potrebbe rendermi la Donna più felice e realizzata della terra ma che, invece, mi fa sentire esattamente così. Ma possibile che debba sempre essere tutto così  complicato, difficile, delicato, faticoso? Dimmi che è vero che mi libero da tutte queste costrizioni... Che tutte queste barriere mi lasceranno libera di "Esserci, crederci, provarci". Solo questo, chiedo. (... E comunque, periodo pesante, è assolutamente un eufemismo)