Era solo un cane

Era solo un cane.
Era solo un cane, si è vero, ma arrivava a colmare un vuoto devastante lasciato dalla mia amatissima Sally. E ci era riuscita. Ci erano riuscite.

Vero che era solo un cane, si certo, una bellissima e tenera cucciola, ma le due sorelline nel giro di pochissimo erano diventate idoli assoluti del ranch. 
Troppo simpatiche per non affezionarcisi. La Juno la riconoscevi, perchè aveva la macchiolina bianca sul petto, perchè sembrava la più indifesa e la più fragile ed invece alla fine era la più forte e determinata tra le due.

Era solo un cane, è vero. Ma era la mia cucciola, erano le mie adorate cucciole da ammazzare di coccole, di carezze, di scarpate quando mi saltavano addosso. Va bene una... ma due belve assieme non è che fosse sta passeggiata di salute...

Era solo un cane. Ma il suo sguardo martedì, quando iniziò a non stare bene mi si è inchiodato nel cuore. Perchè non ho capito, perchè non ho colto, perchè non ho fatto tutto il possibile per salvarla.
Era solo un cane, ma due cani cui comunque vuoi molto bene, che ti lasciano nel giro di due anni a pochi giorni l'una dall'altra, sono troppi, per chiunque.

Lo sguardo smarrito, impaurito della Brenda, ieri sera, è una delle cose più dolorose che i miei occhi abbiano visto in questi ultimi mesi. Povera cucciola.

Ma tanto c'ho le spalle grosse, ma tanto se non parlo perchè sono devastata dalla tristezza, sono sempre quella che mette le pive, che ha un carattere di merda, che non merita nemmeno un abbraccio che mi sciolga il cuore - in lacrime o in qualsiasi altro modo, ma che lo faccia - tanto io supero tutto, tanto io sono forte perchè alla fine... Era solo un cane.

Ciao Junotta, perdonami per non aver fatto tutto quanto mi era possibile.

Bhè, vita del cazzo, tu e le tue prove, le tue perdite, con tutto il cuore, VAFFANCULO.

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