Alla Scala (felicità a secchiate)

[on the air: dances of galanta - kodàly]




LaCatella va in città. Al posto di Caterina. [cit.]
All'alba dei quarantadueanniemmezzo sono finalmente riuscita ad entrarci.
La cosa divertente della mia vita è che per quanto tutta possa sembrare slegato da ciò che sono, in un modo o nell'altro riesco sempre a realizzare piccoli o grandi desideri.
Non ho assistito ad un'opera di quelle colossali, ma ad una prova aperta in cui (a parte la violinista solista che si presenta in zibrette e che suona a piedi nudi - ma pare sia abitudine) l'orchestra ha suonato in abbigliamento poco più elegante di me quando faccio i mestieri ed il direttore in sneakers adidas da partita allo stadio. Fantastico.
Il teatro alla Scala di Milano è qualcosa di incredibile: entri e ci sono un sacco di tizi vestiti da preti con una catena al collo stile Kuntakinte che ti salutano e sorridono manco fossi la guest star della serata.
Se hai preso il posto sui palchi laterali, come noi, sempre il tizio incatenato - gentilissimo, educato alle coccole - ti prende in consegna, ti apre la porticina con il tuo numero di posto e ti fa accomodare in questo minilocalino un pelo più grande del mio bagno col pavimento in cotto e rivestito da tappezzeria rosso pompeiano completamente insonorizzato. Le tre file di sedute, due sedie comode per quelli che si possono affacciare e quattro sgabelli per gli sfigati che invece devono allungare il collo, ricordano un pò i filmati dell'istituto Luce quando facevano vedere le famiglie dell'intero cortile che si ritrovavano nel soggiorno di quello coi soldi a vedere in televisione Mike con Lascia o Raddoppia.
Del teatro in sé che dire...
Trasuda storia. Trasuda cultura. Trasuda profumo di cose belle. Trasuda maestosità. 
A partire dai lampadari, in poi.
Acustica pazzesca.
Una meraviglia per il cuore e per la vista.
Hai la netta percezione di essere in un posto nel mondo, ben preciso e bellissimo.
Sapevo che mi sarei emozionata. Era un desiderio che avevo nel cuore da anni e finalmente l'ho realizzato.
Però non si fotografa a tradimento lo stupore dipinto sul viso della ragazza di campagna durante una delle sue tante prime volte !

Ma quanto fa ridere la mia faccia?! Cat in wonderland :)

#antipatico
#solocosebelle

Commenti

Paolo ha detto…
Che bel post, e che bella foto!

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