La disfatta di Milano
No scusate... Ma dove pensavate di arrivare?
Con quelle facce li? Senza nessun giocatore che, dinnanzi ad un atteggiamento generale della squadra fastidioso per chiunque pratichi sport a livello agonistico, abbia scelrato in mezzo al campo almeno per dare una scossa a 8 professionisti (e appunto perchè questo siete e non gente che gioca a pallacanestro la sera dalle 21 alle 23 dopo 8/9 ore di ufficio) che in tutte e cinque le partite avevano la stessa carica agonistica di mia nipote quando le chiedo di accompagnarmi nel bosco a correre con i cani?
Proprio, dal cuore: ANDATE A CAGARE.
Gente così, non merita sicuramente di arrivare a giocarsi la finale scudetto.
Lo meritano invece giocatori che, nella stessa azione in gara 4, si sono lanciati in tre sul parquet a recuperare palla come se quella fosse l'ultima azione della loro vita.
Io comunque un colpevole grosso (e soprattutto grasso... ma come si fa ad avere i rotoli di adipe sul coppino?? CHE SCHIVI) ce l'ho: il coach è assolutamente il più colpevole di tutti. (M. lo so che mi odierai, ma sai che ho sempre avuto un rapporto complicato con gli allenatori ehehehe). Perchè non ha creato una squadra, non ha creato un gruppo, ma si è limitato a gestire dei giocatori - singolarmente presi uno più devastante dell'altro ed in ogni caso più forti di quelli di Trento - senza anima, senza cuore, senza fuoco negli occhi.
Senza la bava alla bocca tipica di quelli che pur di andare in finale ci rimetterebbero un braccio.
A me è capitato di giocare con gente fortissima, con cui ho quasi faticato a centrare i play off o ad evitare i play out.
Tutti i campionati vinti - contro ogni pronostico - nel 2006 a Biassono o negli ultimi cinque anni con l'OR.MA. sono stati portati a casa con singole giocatrici magari non talentuose ma sicuramente con un cuore immenso. (Il basket femminile però, proprio perchè coinvolge un sacco di femmine tutte assieme meriterebbe un discorso a parte...).
La disfatta di Milano, mi ha veramente lasciata basita.
Ma non tanto per l'epilogo, che era abbastanza scontato se in Eurolega non vinci una partita nemmeno contro la squadra dei ciechi ungheresi, ma per la scarsa, scarsissima personalità e professionalità che i giocatori hanno messo in campo durante tutta la stagione. E nonostante questo sono rimasti primi in classifica fino alla fine. Terribile!
I playoff poi sono una cosa a sè, un altro campionato.
Se hai le palle, soprattutto se sei una squadra, arrivi fino in fondo.
Se sei un cazzaro strapagato che gioca la partita decisiva dell'intera stagione crollando miseramente nel terzo quarto - di solito il più rognoso e spessissimo quello che spacca la partita - camminando per il campo con la faccia da perdente già dal riscaldamento, fai la fine di Milano. Ma poi... Ma come si fa a lottare per un obiettivo importante come lo scudetto, se non dai mai un cinque a nessuno, se non incoraggi, abbracci, se un tuo compagno mette la bomba decisiva e non esulta come Tardelli ai mondiali dell'82? Se non guardi negli occhi ma sempre a terra? Io li ho curati sti 10 cazzari. Più quando erano lontani dalla palla che il resto. Mi hanno fatto venire una scimmia... Se fossi stata io il loro capitano, oggi ero in prima pagina sulla gazzetta, rea di averli presi a calci durante la partita.
Per la cronaca... questa sono io, il 29 aprile 2012 spareggio con Legnano (ma dimmi un pò...) per la permanenza in serie C - non per vincere lo scudetto - mi ricordo di essere entrata in campo con questa faccia e di averla tenuta per 40 minuti. Devo averne messi 26 o giù di li... Tipo 6 o 7 di fila nel momento in cui c'era da mettere la freccia ed asfaltarle. Se anche solo un paio dei giocatori di Milano fossero entrati in campo con questa tigna... magari...
Per la cronaca... questa sono io, il 29 aprile 2012 spareggio con Legnano (ma dimmi un pò...) per la permanenza in serie C - non per vincere lo scudetto - mi ricordo di essere entrata in campo con questa faccia e di averla tenuta per 40 minuti. Devo averne messi 26 o giù di li... Tipo 6 o 7 di fila nel momento in cui c'era da mettere la freccia ed asfaltarle. Se anche solo un paio dei giocatori di Milano fossero entrati in campo con questa tigna... magari...
PS è vero che da quando ho smesso di giocare non ho più parlato - e soprattutto praticato - di quello che invece è stata la mia vita per trent'anni... Ma lo seguo sempre, perchè mi emoziona come nessun'altro sport riesce a fare. A parte la Juve che ne da 3 al Real stasera. Ovviamente.
DAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE RAGAAAAAAA!
💪💪💪💪💪💪
Commenti
Si lascia perdere... quando mi sono resa conto che avevano smesso di giocare mi è venuto male...
Comunque Buffon mi ha commossa. Credo che in quel momento fosse il più devastato di tutti.
Povero.
Vabbè ci rifaremo l'anno prossimo!