Oroscopando

[on the air: felicità - l. dalla]


"Carl Jung era convinto che buona parte dei nostri grandi problemi non potesse essere mai del tutto risolta. E diceva che in realtà era una cosa positiva, perché cercare di risolvere quei problemi ci mantiene vivi, in continua trasformazione, e non ci permette di impigrirci. In generale sono d’accordo con Jung. Dovremmo essere grati ai nostri problemi per come ci costringono a crescere. Ma penso che in questo momento per te la cosa sia irrilevante, perché hai un’opportunità senza precedenti di risolvere un grosso problema che ti affligge da tempo. Quindi non essergli grato. Liberatene."

Allora. Tre cose.

Uno:
con sta cosa che è l'ora della pulizia, del cambiamento, del taglio dei rami secchi, mi avete anche un pò scassato trequarti. Che ansia! Ne abbiamo ancora per molto? Lo so, lo so anche io che ci sono mille cose di cui farei a meno e dalla quale preferirei e mi piacerebbe liberarmi... Ma se fosse così facile non è che magari avrei già provveduto prima senza sentirmelo dire da qualunque astrologo che si diletti nel mio oroscopo del 2018? 

Due:
visto che siete così bravi a dirci cosa dobbiamo fare, un aiutino come quando bisognava indovinare i fagioli nel vaso con Raffaella Carrà già che ci siamo? No? Perchè io nella mia vita attuale non è che ne abbia uno solo di ramo secco da segare o di "grosso problema che ti affligge da tempo" da risolvere... Se, di grazia, si potesse capire cosa fare o dove andare invece di spingerci avanti col forcone a caso... Grazie.

Tre:
grata ad un problema? Io? Io che li detesto e che praticamente passo i giorni della mia vita a cercare di risolvere i miei e quelli degli altri come se non ci fosse un domani? Potrei magari farlo, se la mia esistenza non fosse una perenne ricerca di soluzioni per: soffrire meno, stare bene io, fare stare bene gli altri, non finire in mezzo a casini pesanti, misurare le parole-i sorrisi-le richieste-le strategie per evitare i casini di cui sopra, non fare restare male gli altri, non restarci male io, portare a casa i risultati sperati, assorbire come una spugna i cazzi di tutti quanti (ché per quanto io cerchi di fuggirli come un male brutto, sono loro che mi vengono a cercare), arrivare a sera sana e salva per potermi finalmente rifugiare nel mio nido. 

Gliene sarò grata? Boh. Può essere.
Perdere un'opportunità senza precedenti, mi farebbe un pò girare i chitarrini.
Cose che ho detestato profondamente e che mi hanno fatto stare male come un cane, alla fine si sono rivelate delle grandissime lezioni di vita... 

Però... Che fatica. Sempre.

Dopo tutto sto pippotto, la verità è che io sono profondamente consapevole di avere un grosso problema che mi affligge da tempo.
Il "grosso problema" è quello, al di la della situazione in sè.

[Auguri in ritardo, MM]

... Ma se questo mondo e' un mondo di cartone
allora per essere felici
basta un niente magari una canzone
o chi lo sa
se no sarebbe il caso di provare a chiudere gli occhi
e poi anche quando hai chiuso gli occhi
chissa' cosa sara'

ah felicita'
su quale treno della notte viaggerai
lo so che passerai
ma come sempre in fretta
non ti fermi mai...

Commenti

Anonimo ha detto…
MM....https://www.youtube.com/watch?v=LWY6EwCXWMk----- Grazie per auguri
Chiara Catella ha detto…
Oh ecco. Questa mi piace assai.

Figurati, di niente ;)
Chiara Catella ha detto…
... Questa mi piace! (L'ho appena sentita alla radio...)

https://www.youtube.com/watch?v=gDeWucjm_JE

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