Loro 2

Eh si. Mi tocca dirlo: Loro 2 è B E L L I S S I M O.
Un film che ti da uno scossone, poi due, poi tre...
Ed alla fine ti lascia una stretta al cuore fortissima, con l'inquadratura della statua del Cristo (solo, anche lui) recuperata dai Vigili del Fuoco nella notte del terremoto de L'Aquila ed adagiata su di un telo porpora, in mezzo alle macerie.
Una scena dolorosissima e commovente.

Loro 1 parla di Loro.
Loro 2 parla di Lui e mette in risalto una condizione di solitudine atroce.
Un uomo assolutamente solo nonostante cerchi di riempire con un sacco di cose e di persone il proprio spazio vitale.

Fatto benissimo, recitato da Dio (no da lui in persona, in senso lato), un film che ti lascia dentro qualcosa di meglio, dello schifo che mi ero portata via dalla prima parte del film.

Un'altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è l'uso della luce che cambia a seconda delle persone, delle inquadrature, dello stato emotivo. Memorabile la telefonata del Venditore-Silvio alla signora seduta in cucina a guardare la telenovela su canale 5. Fantastica.

Al di là dell'insieme della storia, dalla quale si comprende ovviamente che si parli del Silvio e non di un uomo qualsiasi, è il lato umano del personaggio - con le debolezze, i difetti, le fragilità - che conquista. Che ti fa riflettere riguardo al fatto che avere una vita come la sua, nonostante i soldi ed il potere, non deve essere poi sempre così semplice.

Avevo pensato la stessa cosa guardando Temporary Road: Vivere con una testa come quella di Francuzzo (Battiato ndr), deve essere stata una fatica mostruosa.

Merita. Bello, intenso, di sicuro non il solito banale film sulla vita di un personaggio pubblico.

"Lui è l'uomo di Teflon su cui anche le offese rimbalzano perché non ha alcun contatto con la sua interiorità, e nel suo essere pura esteriorità consente agli altri l'infinita possibilità di specchiarsi."

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