Ciao Coscrino


Questa è una delle foto cui sono in assoluto più affezionata.

La tengo sul comò, in camera, incorniciata.

Mi ha sempre trasmesso una tenerezza infinita con la mia manina agganciata al suo dito - avrò avuto due anni scarsi - sempre alla ricerca di quel contatto fisico che non ho mai perso.

Lui è il Franco, detto il Penna, amico fraterno dei miei genitori e mio padrino di battesimo.

Di lui ricordo la presenza praticamente fissa a casa nostra, alle assemblee dell'Avis in soggiorno e di lui che ad una certa estraeva la fisarmonica ed iniziava a suonare - a detta dei miei un pò a caso ma vabbè - del suo fare sempre casinaro, sempre allegro, con la sua voce inconfondibile, gli occhi azzurrissimi ed i suoi modi genuini.

Quando ci incontravamo per il paese il nostro saluto era "Ciao Cuscrin!" - ciao coscritto - che non saprei dire da dove saltasse fuori ma era unico, era il nostro, era speciale.

L'ultima volta che lo vidi a casa mia era il 2009, da poco mancato mio fratello. Rimasi li un pò a raccontarla assieme a lui ed a mia Mamma; tornai poco dopo e li trovai in lacrime, la Rosi per Cicciuzzo e lui per sua moglie che gli mancava e che lo faceva sentire solo da matti. Una delle poche volte in cui rimasi in silenzio perchè nessuna cosa detta o fatta poteva guarire due dolori e due cuori spezzati in quel modo.

L'ho visto diventare anziano, sempre di più, perdere piano piano la sua energia fino a saperlo volato via l'altro ieri e mi è spiaciuto davvero. Un altro capitolo della mia vita chiuso per sempre, finito; una persona che ha profondamente vissuto la storia della mia famiglia e che ora appartiene solo ai ricordi miei e delle persone che gli hanno voluto bene.

Ciao Franco: lo dicevo a tutti che eri il mio padrino, che c'eri anche tu in quell'incandescente pomeriggio di luglio a Cunardo per festeggiare il mio battesimo.

Chissà se la persona che sono diventata ti avrebbe reso orgoglioso di esserlo stato.
Non te l'ho mai chiesto.
Ma per me sei sempre stato speciale.

Magari era vero che a suonare la fisarmonica eri scarso. Ma quel tuo costante desiderio di fare festa io lo trovavo meraviglioso.

Buon viaggio Coscrino, che la terra ti sia lieve e che tu possa finalmente riabbracciare gli affetti che ti mancavano così tanto.

Salutameli tutti. 💚

Commenti

Post popolari in questo blog

Resisti

Disinnescare