2008
Anno di....
(merda. vabbhè. ma quello si sa.)
di avvenimenti fastidiosi, spiacevoli, di sfighe inaudite tutte non causate da me direttamente ma subite senza possibilità di appello. a partire dal primo giorno dell'anno in poi...
e quindi...
il primo giorno dell'anno. orribile, il filippo che muore di fame, la partita persa a valmadrera e la puole retrocessione, il bruno, il blog su livespace, il comune di cantello, il giorno di san valentino a bormio a sciare col circolino, quella là ed il suo comportamento assurdo, lui che scappa dalla mia vita dopo quattro mesi belli e sereni. una delusione cocente, gli svenimenti (ben tre in due mesi) e la paura, il nove marzo, pasqua con la mia famiglia, la primavera che non è esistita, la mia schiena che fa crack nella partita decisiva, la retrocessione, la cresima dell'Anita, la Pina, il 3 aprile, la notte di alassio, lui che mi opprime. altra delusione cocente, l'holter, il 19 maggio ovvero la fine definitiva della mia collaborazione col comune di cantello, la cena di classe, dodo, la grigliata, il mio compleanno, zonca e l'alessia, il dust che muore sotto i nostri occhi, 5 mesi senza marco, le prime uscite in moto e le lavate mega, lui che ci prova. ma non ce n'è, la cena bavarese e il gran finale dei fuochi a ponte tresa, il 2 agosto, il viaggio in moto più lungo e bello della mia vita, lourdes, le lacrime, i francesi, il torneo a firenze-montecatini-rimini, il due di picche, l'inizio disastroso col basket, la pizzeria il gambero, la caviglia destra, la fisioterapia, il 13 settembre, 8, la nostalgia della micia, matteo, il funerale di don giuseppe, il pgt, il matte e le nostre serate devasto al pub, l'operazione di mio fratello roberto, le mail, l'anello, l'arturo e la sua morte senza senso, il volo dal motorino di mia mamma, l'ale e l'elisa, i campionati del mondo di ciclismo, faccialibro ed il delirio che ne segue, i sogni, la piomba del 6 dicembre, varazze, la pippo, l'amore, l'amicizia, il furto dell'ipod, santo stefano, la messa di natale in basilica, la sere, la paura di non essere mai all'altezza, il pina day, la fatica, l'iphone, i litigi, paolone vittori head coach, la stanchezza opprimente, barack hobama, la cena devasto di capodanno...
Il momento più brutto: l'incidente all'arturo, la retrocessione e sentirmi dare del coniglio col male che mi ritrovavo, il volo di mia mamma e la pettinata immeritata.
Il momento più bello: il momento esatto in cui mi sono trovata davanti alla grotta di massabielle, il giorno di santo stefano, il torneo a rimini con le mie compagne.
La canzone del 2008: non ti scordar mai di me - Giusy Ferreri.
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