Eccolalà!
[on the air: donne - zucchero]
Mumble mumble…
Povero il mio blogghino… non l’avevo mai trascurato così tanto ma… giuro che non ho avuto tempo o se l’avevo, ero talmente sfasciata da non avere né la forza né la voglia di mettermi lì a scrivere… anche se mi è spiaciuto tanto perché ho avuto la mente affollatissima di pensieri, ricordi, sensazioni… ma davvero non ne avevo. È stato un natale strano, ci sono arrivata praticamente strisciando sui gomiti, stanca all’inverosimile, dopo un mese tra i più difficili dell’anno (come se questo 2008 di merda fosse stato facile…) e lì, già dalla notte del 24, ho iniziato a realizzare che anche quest’anno il miracolo si era compiuto. Che natale era arrivato ancora nella mia vita e che ogni cosa era nel suo giusto posto, come sempre, ed era la cosa più importante di tutte. Riflettendo sulla mia condizione e sulla serenità che comunque avevo nel cuore mi sono quasi sentita a disagio perché inevitabilmente il mio pensiero è corso alle famiglie che non hanno avuto la mia stessa fortuna, alle persone che hanno da poco perso una persona cara, ai malati ed ai sofferenti… che mai come quest’anno ho dovuto purtroppo toccare con mano da vicino… al natale com’era quando c’era il mio papà, visto che per lui natale era davvero IL giorno di festa e ci teneva davvero un casino a preparare tutto per bene… è già il secondo anno in cui il giorno di Natale per me è un po’ così. un giorno di riflessione. Starò invecchiando davvero.
Il giorno della vigilia ho lavorato fino alla mezza, (lavorato è una parola un po’ grossa…) compreso banchetto con prosecco sulla mia scrivania con tutte le colleghe presenti riunite… è stata una cosa anche carina a voler guardare… il pomeriggio, ovviamente, mi son dovuta scapicollare per completare il giro dei regali (che carini anche quest’anno… adoro fare i regali!) mentre alla sera, a casa incredibilmente da sola, ho potuto impacchettare tutto con affetto e felicità… è stato quello sicuramente il momento più bello della giornata! La messa della mezza, con Lale, è stata bella e partecipata (abbioccone a parte), compresa la sosta all’angolo che mi ha dato modo di abbracciare la mia miciona e di fare gli auguri alle mie adorate compagne di squadra… e di sentirmi dire che io, me medesima, sono il regalo più bello che si potesse ricevere… che belle queste cose che fanno bene al cuore… ed all’autostima! Natale è scivolato via tra mille pensieri, una stanchezza insopportabile e quintali e quintali di affetto… credo che questo sia stato il regalo più bello in assoluto. Santo Stefano… bhè… le foto parlano da sole. Però… in quel giorno io mi sono sentita al centro del mondo, nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste, con l’atmosfera giusta, con il feeling e la complicità giusti…. Quel che si dice UN GIORNO PERFETTO! Era da tanto che non trascorrevo una giornata così bella con tutta la mia famiglia riunita… lo so che sono un po’ mielosa con sta storia… ma io sono certa che di famiglie come la nostra ne esistano davvero poche al mondo. È la cosa più bella che ho, è il regalo più bello che i miei genitori abbiano fatto a me ed ai miei fratelli. Bella, bellissima giornata. Nemmeno il display dell’iphone che va a pezzi mi ha potuto rovinare la giornata. Vaffanculo pure lui! Alla fine funziona, me lo terrò rotto come i barboni con le pezze ar culo! Gli spaghi aglio-oio-peperoncino della mezza sono stati la degna conclusione di tutto, di un santo Stefano che non dimenticherò davvero mai! Special thank’s to: mami, simo, ani, claudio tizi ed i filmini, il filmino del matrimonio del fra (diomio che ridere!!!), lorenzo and family, zio robi, il mitico tramo, fra e anto, ll martins e la jessi, la giusi, la tombola, hanckok e quel fottutissimo iphone col display di vetro!
Il sabato è stato di pulizia ed allenamento… mentre la domenica, alla prima uscita stagionale con gli sci, è stata semplicemente spettacolare! Giornata serena, felice, in cui ho trascorso del tempo con amici che non vedevo da tempo ed in cui, digiamocelo, mi sono proprio divertita! Ieri giornata lavorativa piena, visto che sabato non ho nessuna intenzione di venire a lavorare (ma se per quello nemmeno venerdì… sperem!) conclusa con la serata annuale confidential del trio medusa chiara-elisa-alessandra, fatta di camino, birra, confessioni, news, aggiornamenti e… NOTIZIE SCONVOLGENTI (hehehehehe che due cretine che sieteeeeeeeeee!!!!) Vi voglio bene, tanto, e queste serate mi ripagano di tutto il tempo che non riusciamo a passare assieme!
Domani è capodanno, notoriamente una ricorrenza che mi sta sulle palle quasi quanto il carnevale e san valentino… quest’anno poi, dopo questi 12 mesi allucinogeni, la voglia è praticamente uguale allo zero. Meno del solito. Tanto lo so che alla fine inventerò qualcosa di carino… ma adesso anche il solo pensarci mi da noia! Sempre meglio, comunque, che imbucarsi alle feste delle sorelle minori… HGHGHGHGHGHGH!!!
Cia va. Che mi guadagno la pagnotta. Pagnotta no mignotta.
baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiio
Povero il mio blogghino… non l’avevo mai trascurato così tanto ma… giuro che non ho avuto tempo o se l’avevo, ero talmente sfasciata da non avere né la forza né la voglia di mettermi lì a scrivere… anche se mi è spiaciuto tanto perché ho avuto la mente affollatissima di pensieri, ricordi, sensazioni… ma davvero non ne avevo. È stato un natale strano, ci sono arrivata praticamente strisciando sui gomiti, stanca all’inverosimile, dopo un mese tra i più difficili dell’anno (come se questo 2008 di merda fosse stato facile…) e lì, già dalla notte del 24, ho iniziato a realizzare che anche quest’anno il miracolo si era compiuto. Che natale era arrivato ancora nella mia vita e che ogni cosa era nel suo giusto posto, come sempre, ed era la cosa più importante di tutte. Riflettendo sulla mia condizione e sulla serenità che comunque avevo nel cuore mi sono quasi sentita a disagio perché inevitabilmente il mio pensiero è corso alle famiglie che non hanno avuto la mia stessa fortuna, alle persone che hanno da poco perso una persona cara, ai malati ed ai sofferenti… che mai come quest’anno ho dovuto purtroppo toccare con mano da vicino… al natale com’era quando c’era il mio papà, visto che per lui natale era davvero IL giorno di festa e ci teneva davvero un casino a preparare tutto per bene… è già il secondo anno in cui il giorno di Natale per me è un po’ così. un giorno di riflessione. Starò invecchiando davvero.
Il giorno della vigilia ho lavorato fino alla mezza, (lavorato è una parola un po’ grossa…) compreso banchetto con prosecco sulla mia scrivania con tutte le colleghe presenti riunite… è stata una cosa anche carina a voler guardare… il pomeriggio, ovviamente, mi son dovuta scapicollare per completare il giro dei regali (che carini anche quest’anno… adoro fare i regali!) mentre alla sera, a casa incredibilmente da sola, ho potuto impacchettare tutto con affetto e felicità… è stato quello sicuramente il momento più bello della giornata! La messa della mezza, con Lale, è stata bella e partecipata (abbioccone a parte), compresa la sosta all’angolo che mi ha dato modo di abbracciare la mia miciona e di fare gli auguri alle mie adorate compagne di squadra… e di sentirmi dire che io, me medesima, sono il regalo più bello che si potesse ricevere… che belle queste cose che fanno bene al cuore… ed all’autostima! Natale è scivolato via tra mille pensieri, una stanchezza insopportabile e quintali e quintali di affetto… credo che questo sia stato il regalo più bello in assoluto. Santo Stefano… bhè… le foto parlano da sole. Però… in quel giorno io mi sono sentita al centro del mondo, nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste, con l’atmosfera giusta, con il feeling e la complicità giusti…. Quel che si dice UN GIORNO PERFETTO! Era da tanto che non trascorrevo una giornata così bella con tutta la mia famiglia riunita… lo so che sono un po’ mielosa con sta storia… ma io sono certa che di famiglie come la nostra ne esistano davvero poche al mondo. È la cosa più bella che ho, è il regalo più bello che i miei genitori abbiano fatto a me ed ai miei fratelli. Bella, bellissima giornata. Nemmeno il display dell’iphone che va a pezzi mi ha potuto rovinare la giornata. Vaffanculo pure lui! Alla fine funziona, me lo terrò rotto come i barboni con le pezze ar culo! Gli spaghi aglio-oio-peperoncino della mezza sono stati la degna conclusione di tutto, di un santo Stefano che non dimenticherò davvero mai! Special thank’s to: mami, simo, ani, claudio tizi ed i filmini, il filmino del matrimonio del fra (diomio che ridere!!!), lorenzo and family, zio robi, il mitico tramo, fra e anto, ll martins e la jessi, la giusi, la tombola, hanckok e quel fottutissimo iphone col display di vetro!
Il sabato è stato di pulizia ed allenamento… mentre la domenica, alla prima uscita stagionale con gli sci, è stata semplicemente spettacolare! Giornata serena, felice, in cui ho trascorso del tempo con amici che non vedevo da tempo ed in cui, digiamocelo, mi sono proprio divertita! Ieri giornata lavorativa piena, visto che sabato non ho nessuna intenzione di venire a lavorare (ma se per quello nemmeno venerdì… sperem!) conclusa con la serata annuale confidential del trio medusa chiara-elisa-alessandra, fatta di camino, birra, confessioni, news, aggiornamenti e… NOTIZIE SCONVOLGENTI (hehehehehe che due cretine che sieteeeeeeeeee!!!!) Vi voglio bene, tanto, e queste serate mi ripagano di tutto il tempo che non riusciamo a passare assieme!
Domani è capodanno, notoriamente una ricorrenza che mi sta sulle palle quasi quanto il carnevale e san valentino… quest’anno poi, dopo questi 12 mesi allucinogeni, la voglia è praticamente uguale allo zero. Meno del solito. Tanto lo so che alla fine inventerò qualcosa di carino… ma adesso anche il solo pensarci mi da noia! Sempre meglio, comunque, che imbucarsi alle feste delle sorelle minori… HGHGHGHGHGHGH!!!
Cia va. Che mi guadagno la pagnotta. Pagnotta no mignotta.
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