Pensieri sparsi

[on the air: briciole - noemi]

Un anno fa... scrivevo queste cose... ero in piena trance da preparativi pregrigliata e se ripenso a quante cose sono cambiate nella mia vita nell'arco di questi 12 mesi mi vengono i brividi...

l'anno scorso non è che stessi benissimo... giugno era stato un mese devastante ma, a dire il vero, un pò invidio quel periodo.
un pò... altro che un pò...
non so cosa darei per avere il cervello occupato dal pensiero della grigliata... piuttosto che dai lavori in casa... o dai cazzoni che mi prendevano per il culo e mi facevano incazzare...
vorrei tanto avere la mente appesantita da queste cazzate...
e non avere questa pressa sistematicamente puntata sul massimo che mi tiene schiacciata per terra...
tra le tenebre che filtrano tutto ciò che vedo-sento-provo, passano, da qualche giorno, alcuni spiragli di luce. piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiccoli così. però passano. e già mi sembra un miracolo.
uno su tutti la vittoria alle elezioni. una cosa inaspettata, bella che mi ha resa per pochi istanti felice ed orgogliosa. orgogliosa di me, delle mie preferenze pulite, del fatto che dopo 35 anni e dopo mio papà fossi riuscita anche io nell'impresa di essere eletta e lasciare un segno nella storia del mio paese, di aver conquistato un traguardo cui cicciuzzo teneva un casino (cfr. mail ricevuta il 09.06: "franco ha fatto il miracolo, e sai come se la sta ghignando adesso? gli ride anche il culo") [e comunque me lo vedo si... che gli ride anche il culo!!!! ehehehehhe] e già che siamo in ballo... con sti miracoli... io vorrei tanto rivederlo un attimo... se si potesse magari... che gli devo dire un paio di cose... comunque... è andata come voleva lui. xchè io, adesso lo posso dire, ero certa che ci avrebbe messo lo zampino (oddio zampino...) lo zampone per far si che le cose andassero in una determinata maniera. EVVAI FRA!
sono spiragli tenui, piccoli, che durano poco. ma ci sono e mi ci aggrappo con tutta me stessa. anche se, nonostante siano passati ormai 51 giorni da quel fottuto 25 aprile, io aspetto sempre che torni dalla vacanza e che suoni il citofono all'ora di pranzo per farmi incazzare come suo solito. aspetto di organizzare una grigliata come quella di sabato sera e di vederlo arrivare con l'anto... e di concludere la serata io, lui il tramo e l'elio ubriachi a sparare stronzate a nastro... xchè nessuna cosa, e dico nessuna cosa (nonostante il mio impegno), senza di lui è bella come prima. uffaaaaaaaaaaaaa. com'è difficile fra cazzo.
sogni. io sogno sempre un casino, di tutto ed un sacco di persone.
quando è mancato mio papà ci ho messo un sacco prima di rivederlo in sogno e comunque sono sempre stati episodi teneri ed affettuosi, al contrario di ciò che fosse in realtà.
cicciuzzo lo sogno praticamente tutte le notti. ma, fino al 30 maggio (periodo dell'incidente in moto, del casino/rivelazione col basket ecc.) l'ho sempre sognato ad occhi chiusi. Nella notte tra il 30 ed 31 li ha aperti. e con questo ho detto tutto.
invece ieri mattina è successa una cosa bella da una parte ma che mi ha demolita... ho aperto gli occhi alle 8 e poco dopo mi sono riaddormentata... ed ovviamente l'ho sognato ma in una scena reale, tranquilla, cioè la quotidianità più ovvia. io lui e l'anto parlavamo del più e del meno... come sempre... e stavo veramente bene. ho aperto gli occhi verso le 10... e quando ho realizzato che era un sogno... uno dei tanti... ci sono rimasta di merdissima! ste dinamiche del cervello mi scassano veramente troppo le palle. esiste una medicina che ti faccia smettere di sognare?
fra dai. mo basta. mo torna però cazzo.
oggi vado a prendere i soldi della MIA moto... solo un mese per avere il rimborso in un incidente in cui ho ragione piena... assurdo... io ste cose non le ho mai fatte... ma, fossi nel perito, inizierei a cagarmi un pò addosso.




Questo è un giorno da vivere
se non si può descrivere
mi sento un vuoto da disperdere
toccare il fondo per capire che
è un nuovo giorno senza te
Questo male di vivere che non mi fa decidere
il ricordo fa piangere
Non c'è più niente niente niente che mi leghi a te
è un grande vuoto in fondo all'anima tu dimmi un pò di che colore
è un altro giorno senza te
Ma da sempre chi ama di più
è costretto a soffrire e ti giuro che io ritornerò
molto in alto a volare
e quando io saro più lucida
Non c'è più niente niente niente
che mi leghi a tema non è facile difendersi
e sono ancora troppo fragile
in questo gioco senza te
Questo è un giorno da vivere
se non si può descrivere…


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