Fuori due...

[on the air: you've got a friend - james taylor]

Non sporcherò mai le pagine del mio preziosissimo blog per parlare di una persona che, a voler guardare, non si può nemmeno definire tale.
Bestia
nemmeno xche non ho mai visto un animale accanirsi su di un proprio simile che soffre.

Una persona che si definisce "amica" rispetta il tuo bisogno di solitudine, i tuoi silenzi, capisce che magari, dietro a certi comportamenti, c'è qualcosa di più grave e triste e perciò se ne sta nel suo.
Aspettandoti. E rispettandoti.
Sapendo bene che, non appena sarà il momento, SE sarà il caso, sarò io a venirti a cercare.

Una persona che si definisce "amica" non infierisce su di te, che piangi da due giorni, che sei un cadavere ambulante, che non sai più a cosa aggrapparti per non sprofondare, che non ti senti a tuo agio in nessun posto, che non trova una soluzione migliore che non sia il silenzio. Non si comporta da egoista, anteponendo la sua necessità di stare bene alla tua.
Soprattutto per come sto adesso.
Che sono talmente indifesa e inerme da non trovare altro modo di difendermi che non sia aggredire e chiudermi in me stessa.
Per non soccombere di fronte all'ignoranza di chi non capisce che io adesso non ne ho per nessuno. PER NESSUNO.
Tantomeno ho voglia di parlare, per arrivare a litigare.
Non ne ho e una persona "amica" lo deve capire e rispettare.

Una persona "amica" non usa ricatti morali per tentar
e di recuperare.
Ma ti rispetta.
Qualunque cosa tu decida.
Perchè vuole il tuo bene.
Perchè, se ti conosce, sa che quando le cose stanno così è meglio girare al largo. Almeno per evitare di peggiore le cose.
Ed arrivare a passare il limite.
Come ieri.

Una persona "amica".
Che non ha nulla a che vedere con
una persona Amica.
Con la A maiuscola.
Eppure esistono anche certi personaggi talmente presuntuosi da pensare di esserlo, nonostante non sappiano nemmeno di cosa si stia parlando.

Tutto quanto sopra premesso,
tengo a sottolineare la data di ieri, tre agosto, come la peggiore degli ultimi due mesi ma, soprattutto, come il giorno della svolta definitiva. (della serie: bisogna raschiare il fondo del barile con l'unghietta prima di tornare a risalire).

Nella mia vita ho portato avanti due scelte che, in entrambi i casi, hanno notevolmente migliorato la mia vita.
La prima nel dicembre del 2007
e la seconda ieri (anche se già anticipata di un bel 6 mesi).

In questi tre mesi, Cicciuzzo, ha fatto una selezione nella mia vita tipo buttafuori delle discoteche. Tu, dentro. Loro, fuori. Lei, fuori al volo con tanto di calcio in culo. Lui, dentro.
Quell'altro che smette di parlarmi ogni 2x3 senza motivo, fuori.
Una volta per tutte.
E fino ad ora, non posso che dargli ragione. Su tutto.
GRAZIE FRA.
Come sempre.


Ah e tranquilla, che le mani, x una sfigata come te, non me le sporchero mai... E tantomeno ti odierò... Vorrebbe dire provare un sentimento... E non è proprio il caso.


PIANGO E STO MALE PERCHE' NON SONO IN PACE CON ME STESSA...
questo mi sono sentita dire ieri.
ALLUCINANTE.
Povera ignorante. Povera. Mi fai proprio pena.


INTEGRAZIONE DELLE ORE 19.00:
certo che leggere questo post... e poi questo...
uno del 3 febbraio e l'altro del 10 marzo...
ed essere ancora qui a farmi rovinare tempo, salute, denaro, amore, felicità ecc. ecc.
DA QUESTA IMMENSA TESTA DI CAZZO...
bisogna essere proprio degli imbecilli.
ed io, modestamente, lo sono.
che cado nei suoi trabocchetti di merda ogni volta.
scusassero...
CADEVO nei suoi tranelli.
che INCUBO.

Commenti

Post popolari in questo blog

Resisti

Disinnescare