Playoff ed emozioni
[on the air: grazie mille - 883]
E anche la prima partita dei playoff è andata!
Per mia fortuna (o sfortuna... dipende) è un'esperienza che ho vissuto parecchie volte e che mi ha sempre dato moltissimo dal punto di vista sportivo ed umano. Un pò meno fisicamente, visto che come è ormai noto arrivo alla primavera a corto di tutto: gambe, fiato, schiena, tendini e quest'anno pure con un pezzo di quadricipite femorale infiammato (tanto per non farmi mancare niente). [... ma grazie al sapiente intervento di OTTAVIO e della sua macchina magica, sabato sera tutto era tornato al suo posto. se vuoi appendere anche questo post... vicino a quell'altro ed evidenziare il nome...]
Sabato mattina, per di più, con mia grande sorpresa (poi uno dice che non devi bestemmiare....) mi sono svegliata con una guancia tanta... si vede che l'osso della mandibola non fosse così felice di trovarsi una vite del 5 al posto del mio dentino d'oro... bhè effettivamente... con quello che vale adesso...
comunque.
L'approccio è stato strano, altre volte sentivo la partita già qualche giorno prima, ed invece sto giro è stato tutto estremamente tranquillo. (sono proprio invecchiata. mi sto lentamente ma inesorabilmente rincoglionendo!)
Fino al fischio di inizio ero proprio serena. (anche troppo, mi sa)
Lo sono diventata un pò meno dopo la gomitata in piena fontanella (per fortuna che mi si è chiusa da poco...) dopo 5 minuti di partita... vedevo gli uccellini girarmi attorno come nei cartoni animati! CHEDDOLORE!
Forse però mi è proprio servita per svegliarmi dal torpore... In effetti da quel momento ho iniziato a giocare davvero!
Partita bellissima, punto a punto, combattuta, corretta, senza traccia di cattiverie, insulti in campo e fuori, due signori arbitri (i migliori in assoluto visti sinora), insomma, si è davvero giocato a pallacanestro. Abbiamo perso di tre, contro la prima in classifica dell'altro girone che ha asfaltato tutte le squadre capitatele sotto: una soddisfazione immensa! e pensare che c'era pure qualcuno che aveva il coraggio di sostenere che noi i play off non ce li fossimo meritati...
esperienza grandiosa, bellissima, che sono felice (ma proprio felice) di condividere con la mia squadra e di poter regalare a queste ragazze d'oro un'esperienza che, come diceva giustamente il bruno nel prepartita, sicuramente ricorderanno a lungo.
Il ritorno è già domani sera, orario comodo, 21.20... quasi quasi faccio in tempo a vedere un pezzo di un posto al sole!
EMOZIONI
ieri è stato il giorno di Karol, in cui è stato proclamato beato.
sarà che da quando ho il lume della ragione (pochi anni fa... quindi) l'immagine del papa che ho sempre avuto era (ed è, joseph me spias ma l'è inscì) la sua, sarà che vedere sto uomo (e che uomo) vestito da prete sciarsela sull'adamello mi è sempre piaciuta un sacco, sarà che la sua dignità e la sua forza, soprattutto nella malattia, mi hanno sempre commossa parecchio... ma io quest'uomo lo adoro e lo ammiro davvero tanto.
Ieri non sono riuscita a trattenere le lacrime nel momento in cui hanno scoperto la sua immagine di beato. Ho anche pensato a quanto sia stata fortunata a vivere in un periodo della storia dell'uomo che mi ha permesso di conoscerlo, di vederlo all'opera, di ascoltare le sue parole, di esserci, insomma.
Grazie Karol per la tua testimonianza di vita e di fede!
quando il mondo mi sembra migliore
anche solo per un attimo
quando so che ce la posso fare
sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille
anche solo per un attimo
quando so che ce la posso fare
sento che sento che
Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille
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