Grazie per essere esistito, Marco!

[on the air: born to run - bruce springsteen]



Che brutta giornata ho passato ieri. Che tristezza.
Non piango quasi mai per "queste" cose, ma il Sic era il Sic...
Avevo già parlato di lui nel blog un'eternità fa, nel post che ho riportato sopra, e da lì ero diventata una sua fan sfegatata. Troppo simpatico, un sanguigno, un istintivo come me, uno con una voce ed una parrucca improponibili, uno che per la propria passione ha dato tutto, compresa la vita. Mi consola pensare che ci abbia lasciato facendo la cosa che amava di più in assoluto. Ma capirai che consolazione... Vedere il suo testone di riccioli fermo, immobile in mezzo alla pista mi ha spezzato il cuore. Ho visto il papà, un armadio grande e grosso come lui, camminare nervosamente nel paddock, con uno sguardo ed un'espressione che purtroppo conosco fin troppo bene. Mi sono rivista fuori dal pronto soccorso in quella maledetta sera di quasi due anni fa; minuti interminabili in cui sai già quale sarà il finale... ma durante i quali speri in un miracolo, in qualsiasi cosa che cambi il corso degli eventi... Poi ho pensato alla sua mamma ed alla sua sorellina... Quando la vidi la prima volta mi colpì tantissimo lo sguardo adorante con cui guardava il suo fratellone campione, lo stesso che ho io quando guardo i miei, di fratelloni.
Che tragedia.
Non sono riuscita a trattenere le lacrime, tante, dei goccioloni carichi di tristezza e dispiacere.
Ho anche pensato che non credo serva vivere 90 anni per poter dire di aver goduto appieno della propria esistenza. Ne bastano anche 24.
Mi spiace da morire, però, come è alla fine successo a mio fratello, che si sia costretti ad abbandonare la baracca sul più bello, nel momento in cui si è all'apice della felicità e del successo.
Sic era speciale, come Cicciuzzo: ne sono sicura.
Mi mancherai mannaggia a te ed ogni volta in cui ti rivedrò, sono sicura che mi commuoverò.
Ciao Marco, grazie per essere esistito.


Someday girl I don't know
when we're gonna get to that place
Where we really want to go and we'll walk in the sun
But till then tramps like us 
baby we were born to run...

"Inizia una nuova settimana ragazzi. Si riparte,è quello che bisogna fare,è quello che va fatto, è il modo per onorare chi lo ha fatto sempre, con il ritmo nel cuore, con la luce negli occhi. Io ho una strana convinzione, credo che un sorriso vero, la cosa più volatile in natura, sia in realtà una porta che si apre verso l'infinito, verso l'aldilà, il prima, il dopo, il sempre. Ieri mia moglie ha ritrovato questa foto con il Sic e con Vale fatta in un giorno di qualche anno fa in giro in moto per il nostro appennino. Sono insieme a due grandi campioni che quella mattina erano due "pischelli" su due enduro a divertirsi come sempre, a sfidarsi, a ridere, a toccare il limite. L'ho guardata per tutto il giorno e stamattina l'ho riguardata di nuovo, come prima cosa della giornata, e quel sorriso del Sic al centro mi ha scaldato il cuore, mi ha dato una spinta, ho risentito la sua voce da "pataca" che mi ha detto di alzarmi, di continuare a girare, di migliorare i tempi, di divertirmi più che posso, di impegnarmi più che posso, di vivere più che posso." di: Lorenzo Jovanotti Cherubini





Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao SIC...
<3<3<3

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